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Sportello Unico delle Attività Produttive: terminato il percorso di formazione dell’Istituto di Management della Scuola Sant’Anna promosso con l’Associazione Sporvic e la Regione Toscana. Seminario conclusivo a Firenze con l’assessore Stefano Ciuoffo

Publication date: 16.06.2021
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Nato nel 1998 come punto di riferimento nell'interlocuzione con le Amministrazioni Comunali, il Suap (Sportello Unico Attività Produttive), si trova in mezzo al guado tra processi di innovazione tecnologica e una macchina della burocrazia che rimane ancora lenta e farraginosa. È un po' con questo spirito che è nato il percorso di formazione della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, su richiesta dell'associazione Sporvic. Dopo circa un anno di attività, la Scuola Superiore Sant’Anna ha presentato un primo bilancio che ha messo in luce criticità e positività degli sportelli, in occasione di un evento ospitato in Regione Toscana, a Firenze.

Andrea Tenucci, coordinatore del progetto e docente di Economia aziendale dell'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna: “Il percorso di FormAzione Suap si è basato su un approccio metodologico misto. Se da una parte si è fondato su attività formative intese nella maniera tradizionale, dall’altra ha promosso lo sviluppo di attività operative di laboratorio che hanno coinvolto i responsabili degli Uffici comunali e delle altre Pubbliche amministrazioni interessate, a vario titolo, ai procedimenti Suap. Il percorso ha consentito un approfondimento delle principali questioni che caratterizzano il modello organizzativo del Suap e ne condizionano il funzionamento e, in particolare, l’identificazione delle criticità percepite dai vari attori e la conseguente individuazione di possibili proposte e azioni di miglioramento”.

“Abbiamo intervistato – prosegue Andrea Tenucci rispondendo all’agenzia Askanews - numerosissimi attori, non soltanto all’interno dei Comuni coinvolti ma anche Asl, Vigili del Fuoco o Arpat. In generale c'è un forte interesse perché il tema della digitalizzazione e del supporto al cittadino, al professionista che presenta delle pratiche è sicuramente molto sentito.

Quel che è certo è che digitalizzazione non è sinonimo di semplificazione, e serve di più per migliorare il dialogo tra i tanti soggetti pubblici le cui decisioni hanno ripercussioni sulle attività economiche.

Stefano Ciuoffo, assessore alle attività produttive della Regione Toscana: "Credo che lo studio che il Sant'Anna ci consegna misuri questo livello attuale, che è avanzato soddisfacente rispetto al passato e a tante attese ma non lo è ancora rispetto ad una pubblica amministrazione che sia rinnovata, competente e più presente a fianco delle imprese".

Da sottolineare l'approccio metodologico della Scuola Sant'Anna di Pisa che, attraverso laboratori ed un coinvolgimento attivo dei soggetti interessati, va oltre lo schema formativo tradizionale.

Lino Cinquini, docente di Economia aziendale dell'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna: “Dal progetto svolto emerge la consapevolezza dell’importanza del ruolo dei Suap e il suggerimento verso la realizzazione di azioni concrete volte ad una sempre maggiore digitalizzazione e semplificazione. Nuove iniziative scaturenti dal progetto potranno riguardare la gestione dei procedimenti, il coordinamento tra amministrazioni ed enti e il rispetto delle tempistiche affinché il Suap costituisca sempre più un driver per lo sviluppo del territorio.”

“Anche per noi – sottolinea Lino Cinquini, rispondendo all’agenzia Askanews - sono momenti di interazione e di crescita continua nel rapporto tra docente e partecipante, perché appunto si tratta di un'interazione che va oltre il trasferimento di conoscenze tradizionali della formazione”.

 

In copertina: un momento del seminario conclusivo in Regione Toscana, a Firenze.